Zogno: il Consiglio Comunale chiede unanime di far presto sulla variante

Riteniamo fondamentale e desideriamo sottolineare l’impegno preso dall’intero Consiglio Comunale di Zogno nella richiesta di accelerare l’iter burocratico della Variante di Zogno. La mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio durante la seduta dello scorso 31 ottobre, rimette al centro la necessità inderogabile di avere questa opera nel più breve tempo possibile.

Come Circolo locale del Partito Democratico condividiamo questa mozione e ci auguriamo, una volta per tutte, di vedere soddisfatte le volontà dei cittadini Zognesi e della Valle Brembana.

 

Egr. Sig. Sindaco Dott. Giuliano Ghisalberti
Zogno, 24 ottobre 2017

Oggetto: mozione relativa alla Variante stradale di Zogno.

  • Premesso che la realizzazione della variante stradale di Zogno è una infrastruttura fondamentale per il futuro sviluppo economico, sociale ed ambientale di Zogno e della Valle Brembana.
  • Considerato che Regione Lombardia ha confermato la messa a disposizione, avvenuta già nel mese di novembre 2015, dei 33 mln di euro necessari per la ripresa dei lavori della variante stradale.
  • Preso atto che il cronoprogramma presentato da Ilspa in seguito alla sottoscrizione della convenzione tra Regione Lombardia e Provincia di Bergamo del 09 febbraio 2017, indicava la data del 04.09.2017 quale scadenza per la validazione ed approvazione dello stesso progetto definitivo.
  • Preso atto del mancato rispetto della scadenza di cui sopra e del serio rischio di un ulteriore slittamento delle scadenze previste nel cronoprogramma.
  • Evidenziando forte preoccupazione per altri ritardi che sembrano accompagnare la ripresa dei lavori e dovuti all’inadempienza provinciale indicata sopra;

chiede

  • A Provincia di Bergamo di attivarsi immediatamente per consegnare a Ilspa il progetto definitivo per la ripresa dei lavori della Variante stradale di Zogno.
  • A Ilspa di sollecitare la consegna del progetto definitivo nel più breve tempo possibile, e di valutare tutte le soluzioni che permettano di evitare ulteriori allungamenti sulla ripresa dei lavori o, nel caso l’inadempienza provinciale fosse tale da non permettere il mantenimento delle scadenze indicate nel cronoprogramma, di individuare la soluzione che consenta il minor slittamento temporale della ripresa dei lavori.
  • Di inviare il presente ordine del giorno al Presidente della Provincia di Bergamo, all’ Amministratore Unico di Ilspa spa.